26.12.11

Ok, sto cercando di "reagire". Oddio, non lo definirei proprio un reagire, però mi sto mettendo di impegno per non insultare me stessa, né fare tutto ciò che facevo prima. Sto cercando di reagire, di non farmi abbattere ancora una volta da una bestia più forte di me. E' difficile, ma ce la sto mettendo tutta. Cerco di non mangiare troppo perché finirei col vomitare e col farmi del male, né di mangiare troppo poco, perché so che finirei, dopo qualche giorno, con l'abbuffarmi. Perché fino ad ora è stato come un circolo vizioso, digiuni, abbuffate, sensi di colpa. Digiuni, abbuffate, sensi di colpa. E poi ancora digiuni, abbuffate, sensi di colpa. E allora adesso cerco di mangiare, poco, ma pur sempre qualcosina. Ieri e oggi, pranzi e cene con la mia famiglia e quella del mio ragazzo, ma mi sono contenuta. Ho mangiato quel poco che mi bastava per non arrivare in piena notte ad abbuffarmi e ci sono riuscita. Non voglio esultare troppo, perché so che potrei non farcela, e potrebbe succedere che torni al mio vecchio e caro circolo vizioso, ma per ora sto cercando di andare avanti in questo modo. Dopo i commenti all'ultimo post, sto cercando di essere positiva, perché ha ragione Lisaveg, quando dice che se penso troppo a dimagrire, ingrasserò solamente. Sto cercando di distrarmi come posso, e sembra che per ora funzioni. Da tre giorni a questa parte ce la sto facendo.
E questo è grazie a voi, che mi sostenete e mi amate; alla maggior parte non riesco a commentare perché il blog di quasi tutte mi risulta inaccessibile, però sappiate che sono vicina a ognuna di voi, sono sempre lì con voi e siete sempre nei miei pensieri. Non c'è giorno in cui io non vi pensi, in cui non pensi a come state e ogni volta spero che possiate uscire da questo buco nero in cui ci troviamo. Io vi voglio bene e questo non cambierà mai.

22.12.11

Io non ce la faccio, non riesco a riprendere in mano le redini della mia vita. E mi ritrovo continuamente sola, a piangere e a pensare a cosa non va nella mia testa. Perché dev'essere tutto così maledettamente difficile? Vorrei solo riuscire ad essere felice, anche solo per un attimo. Perché anche quando sembro la persona più felice del mondo e agli occhi degli altri sembra che la mia vita sia perfetta, io dentro di me so che non è così. Non sono felice e non ho una vita perfetta perché l'unica cosa che riempie la mia testa è il voler dimagrire, poter indossare una 38, non dovermi vergognare del grasso che mi ricopre, perché se fossi magra camminerei a testa alta sapendo di essere magra.

12.12.11

Nessuna luce in fondo al tunnel. Solo il buio totale. C'ho forse sperato troppo? Probabile, già mentre scrivevo l'ultimo post sapevo che sarebbe stato difficile, ma mai avrei pensato che fosse impossibile. Sì, per me è impossibile. Ci rinuncio. Non avrò mai una vita normale.
Ma in fondo cos'è la normalità? La mia vita mi sta bene così. Abbuffate e digiuni, il mio destino.
Ma sarà così per tutta la vita? Resisterò davvero?

25.11.11

Sono quasi due mesi che non scrivo qui, e mi spiace sinceramente. Ma ormai mi conoscete fin troppo bene e sapete che spesso - molto spesso - ho bisogno di queste pause, per cercare di stare bene, di stare un po' meglio.

Sto cercando di riprendere in mano la mia vita,
è difficile - molto difficile - ricominciare a vivere come
le altre persone, mangiare come le altre persone.

Non so come ma pian piano ci sto riuscendo, grazie a Emanuele, ai libri - ? - a un po' tutto quanto.

Non voglio esultare troppo presto, potrei ricascarci come succede sempre,
penso che ci sto riuscendo finalmente, che ne uscirò, ma poi ci ricado sempre.

E' un tunnel senza uscita,
forse,
ma forze riuscirò a trovarla.

9.10.11

Sono talmente ridicola. L'unica cosa che mi fa ridere davvero è l'alcool e il fumo.

Perfetto.

3.10.11

Not skinny enough.

Mi mancate. Tutte quante. Ma non riesco più a scrivere, mi mancano le forze. E' un periodo effettivamente abbastanza snervante e nel contempo stancante. Digiuno. Sigarette. Abbuffate. Sigarette. E di nuovo digiuno. E non ce la faccio più, sono stanca di questa vita imperfetta, grassa, maledettamente incentrata sul cibo e sul peso. Vorrei essere semplicemente magra, bella, perfetta.

Tornerò, ragazze è un promessa, ma solo quando potrò dire di essere perfetta. Finalmente.

Vi lascio con la frase che c'è scritta sopra allo specchio che c'è in palestra. Ogni volta la leggo e la rileggo per convincermi, forse erroneamente, che un giorno ce la farò, che diventerò magra.

"Tutto è possibile,
ma ci devi credere e devi lottare"

Vostra,
per sempre
e fino alle ossa,
Mic.

28.9.11

- 300

Il primo giorno in palestra è andato bene
tutto sommato, tralasciando il fatto che
mi sentivo un elefante, ma so che alla fine
sarò una farfalla.
Emanuele dice che sono pazza
a voler dimagrire ancora,
perché secondo Lui sono bella
così e che se dimagrissi ancora
starei male.

Ma io so che non è così
Lui mi vuole bene e mi dice ciò
è solo perché non può di certo dirmi
che faccio schifo e sono grassa.


Il SEI ottobre andrò al concerto dei MODA'.
Non vedo l'ora, almeno per una serata non penserò
ad altro che ad essere felice, davvero.
Ho bisogno di dimagrire,
di vedere la lancetta della bilancia
scendere e sentirmi sempre più
leggera.

27.9.11

Ennesimo conteggio. -301

10 mesi con Lui.
E domani ricomincio con la palestra.

Ricomincia il conto alla rovescia, per quando faremo un anno, per quando sarà Natale, per quando farò diciotto anni.
Voglio dimagrire, non mi interessa di quello
che pensano gli altri,
di quello che mi dicono.

Basta col cibo, con il grasso, con il peso così alto.

Solo essere magra, così. <3


Vostra, per tutta la vita,
Mic.

23.9.11

Eccellere.

Sono ambiziosa fino alla morte, voglio sempre eccellere.

La più brava, la più bella, la più ammirata, la più invidiata.

Ma poi succede che fallisco e vorrei morire, perché non sono la prima. E mi odio, odio me stessa e vorrei solo essere

diversa, migliore.

22.9.11








"E nei tuoi occhi vedo la felicità
del meraviglioso donarsi"

19.9.11

Una vita fatta di alta e bassi e di qualche sigaretta in più.

La mia vita è così, tutto si ripiega sul cibo.

Quando le cose vanno bene, mangio normalmente, dimagrisco e tutto sembra essere perfetto.
Quando invece le cose vanno male, mi abbuffo, digiuno, mi abbuffo e digiuno e tutto cade a pezzi.

Mi odio.

La scuola è iniziata, non ho perso i chili che volevo perdere prima che iniziasse, a volte sto bene, altre volte no.

Fumo di più, spesso anche un pacchetto al giorno.
Mangio un po' di meno, faccio un po' più di attività fisica.

Ho una vita piena di alti e bassi,
con Emanuele,
con i miei genitori,
con le mie amiche.

Sto bene e sto male, non capisco cosa mi stia succedendo.

Ho deluso tutti,
me stessa,
il mio ragazzo,
i miei amici,
i miei genitori,
ma soprattutto VOI.
Avevo promesso di non lasciare più il blog,
di scrivere sempre,
e invece succede sempre che abbandono tutti,
che mi isolo,
che sto sola e sto male.

Mancate, mancate tutte quante, ma non c'è giorno che io non vi pensi,
che io speri per voi un futuro migliore del mio,
che io speri che voi ne usciate, che guariate per ricominciare a vivere.

Vostra, Mic.

5.9.11

- 323

Ciao piccole,
oggi ho corso per un'ora e mezza e per tutto il tempo è stato come se avessi una voce in testa - la voce di Lei - che mi diceva che quelle patatine non le dovevo mangiare e allora io ho corso, ho corso, ho corso, per non sentirla più.

Davvero non ho potuto farci niente,
mia mamma mi ha obbligata
e non sono riuscita a dire NO.

Spero almeno di aver smaltito un po' il tutto e stasera non devo mangiare tanto.
Lo schifo che ho fatto oggi ve lo scrivo qua sotto, ma mi vergogno un sacco.

D.A. [4,5 litri di acqua]
C: succo alla pera (56 kcal)
S: /
P: cotoletta (300 kcal) + una decina di patatina fritte (-.-) + macedonia (135 kcal)
S: /
C: un po' di tonno sgocciolato (100 kcal) + una mela (90 kcal)

Calorie ingerite: circa 700 kcal (-.-)
Calorie consumate: 701,85 kcal (-.-)

Oggi è stato un giorno veramente schifoso,
mi odio.

Mic.

4.9.11

- 324

Fanculo!
Proprio quando io decido di perdere peso e finalmente ho già perso un paio di chili, ecco che per il compleanno di mio papà decidono di andare a pranzo tutti insieme, a far finta di essere una bella famigliola felice.

Che scatole, non sopporto quando devo mangiare così tanto, mi sono sentita una grassa vacca obesa.
Fanculo!

Ieri sera ho pure litigato con Emanuele, sempre le solite cavolate e oltretutto mi ha detto:
"Non sopporto tutte queste diete,
voi ragazze non avete altro in testa"
In realtà non sai veramente un cazzo di cosa ho in testa!


D.A. [Tutti i giorni bevo 4/5 litri di acqua]
C: /
S: /
P: qualche gamberetto freddo, 2 ravioli con le erbe, un po' di polenta e una fetta di torta al limone (-.- non voglio nemmeno sapere quante calorie ho ingerito perché mi faccio schifo)
S: /
C: una mela

Non ho potuto nemmeno andare a correre per smaltire perché diluvia,
quindi fanculo!!

Vostra, Mic.

3.9.11

- 325

Sono distrutta. Credo di aver fatto troppa attività fisica e aver mangiato troppo poco. Ho le gambe a pezzi e mi gira la testa. Ma questo è quello che voglio, sentirmi distrutta e continuare a mangiare poco e a fare tanta attività fisica.

Vado a riposare un po' e ricordatevi che vi voglio bene, ad una ad una.

Mic.

2.9.11

- 326

327 giorni (ora 326) perché tra 326 giorni compirò 18 anni e devo essere magra.
Voglio essere fottutamente magra. E lo sarò.
Sono sicura che ci riuscirò. Ne sono certa.


Oggi ho corso, mi sono sfogata e ho smaltito quella schifosa pasta che sono stata obbligata a mangiare. Ma nonostante tutto so che posso riuscire a dimagrire.

Non so nemmeno come faccio a spogliarmi davanti
a Emanuele, e come faccia lui a fare l'amore con me.

Ma dimagrirò, per me, per lui, per tutti.

Vostra fino alle ossa,
Mic.

1.9.11

327 giorni

Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 giorni per perdere 10 chili.
Ho 327 fottutissimi giorni per perdere 10 fottutissimi chili.

30.8.11

"Se non gli va(i) a genio, si fottano"

Trucco pesante, falsi sorrisi, una sigaretta e una bottiglia di vodka.

Mi nascondo dietro tutto questo per non sentire
il dolore di una cosa che non c'è, che non ci sarà mai.

E mi ripeto e io sono forte, che io non piango, che io non mangio.

Michela non piange.
Michela non mangia.
Michela fuma e beve.


"Se non gli va(i) a genio,
si fottano"

29.8.11

Che similitudine del cazzo.

Fumo una sigaretta e penso solo che oggi ho voglia di farlo; di impugnare quella lametta e sentirmi bene come una volta, come tempo fa, quando le mani smettevano di tremare nell'istante in cui la lama si affondava nella mia schifosissima carne.

Avrei voglia di massacrarmi queste cosce schifose e grasse,
ma non ho voglia poi di dover dare spiegazioni, di dover dare risposte alle mille domande che mi verrebbero fatte.

E' da tantissimo tempo che non mi veniva questa voglia, e mi sento come una ninfomane che dopo un periodo in cui non scopa più, ora ne ha ancora bisogno e sente di non potercela fare se non ricomincia a farlo.

Che similitudine del cazzo.

Sabato sera è stato una merda, mi sono ritrovata in uno squallido cesso a piangere e avevo solo voglia di urlare, di rompere quello specchio, con quell'immagine riflessa che mi fissava e io avrei voluto morire.

E mi manca Eff, la mia piccola Eff.

Mic.

26.8.11

Ennesima litigate con mia madre, ennesimi insulti da parte sua, ennesimo umiliarmi e farmi stare male; ennesime lacrime, ennesima voglia di scappare, di andare via, di mandarla a fare in culo e non tornare più in questa casa. Ma non so dove andare, come fare per andarmene; insomma, sarebbe da pazzi andarmene e scappare. Anche se non ce la faccio più a stare in questa casa è lei che mi da un tetto sotto cui stare, è lei che mi compra i vestiti, i libri, tutto. Dipendo da lei, e lei questo lo sa. Cazzo, se avessi almeno 18 forse mi sentirei più forte e riuscirei ad andarmene via.
Fortuna che nel week end scappo sempre e vado da Emanuele, sto da lui che abita da solo e ogni tanto andiamo a pranzo dai suoi; ogni volta anche se mi obbligano a mangiare, sono sempre contenta di andare da loro perché sono delle persone meravigliose, comprensive e adorabili. Mi trattano come se fossi figlia loro e in quella casa si percepisce amore e tranquillità.

"Ti ho vista stare dietro a troppo rimmel,
dietro un'altra acconciatura,
eri dietro una paura che non lasci
MAI."
Mic, le sue lacrime, il suo dolore.

Risultato del test -

Alla fine ho preso coraggio, sono andata in farmacia e sono riuscita a prendere un test di gravidanza. E' stato strano tornarmene a casa con un test di gravidanza in borsa e pensare che di lì a poco avrei scoperto tutto.
Appena tornata a casa l'ho fatto e

non sono incinta.

Sinceramente credevo che ci sarei stata più male e che mi sarebbe dispiaciuto, ma ora come ora sono sollevata. La mia priorità adesso è di finire la scuola, diplomarmi, andare all'università, laurearmi, fare praticantato e finalmente iniziare a lavorare. E non credo che io avrei potuto fare tutto questo con un bambino appresso. Ho sempre la stessa idea sull'aborto, ma adesso che il test è risultato negativo, so che posso avere un futuro indubbiamente più sereno e che riuscirò a realizzare i miei sogni.

Non so perché, ma quando la farmacista mi ha chiesto se volevo la confezione da 1 o da 2, le ho detto che volevo quella da due; probabilmente perché volevo essere assolutamente certa del risultato, qualunque esso fosse. Siccome però non mi sembra il caso di farne un altro, lo metterò lì come "ricordo", che magari, perché no, mi metterò un po' la testa a posto.

Vi ringrazio per il vostro aiuto e sostegno,
mi siete state davvero di grande aiuto.

Vi amo,
Mic.

25.8.11

Stasera ho fatto il bagno nella piscina di un mio amico. E' stato divertente, per un po' non ho più pensato a niente, stare sott'acqua mi ha fatto liberare la mente da tutti i problemi. Ma ad un certo punto ho pensato al fagiolo e mi veniva da ridere a pensare a me, in costume con un fagiolo in pancia. E' una cosa che allo stesso tempo mi spaventa e mi fa sorridere; mi fa sperare in un futuro migliore, cavoli un bimbo da accudire e da amare. Però ho paura delle conseguenze e di tutto quello che succederebbe. Ma d'altronde ho scelto io di fare l'amore senza prendere le dovute precauzioni, ora devo accettare le conseguenze. E se sarà un falso allarme, credo che almeno mi farà capire di farlo in modo sicuro, onde evitare situazioni simili in futuro. Domani sarà il gran giorno, o almeno spero. Ma so di potercela fare, mi date coraggio con i vostri commenti e il vostro starmi sempre vicina.

Vi amo,
Mic.

24.8.11

Test - no

Non sono riuscita ad entrare in farmacia. O meglio, ci sono entrata ma non sono riuscita a chiedere quel test. Avevo paura di come mi avrebbe guardato la gente che c'era, di quello che la farmacista avrebbe pensato "guarda questa, una che va con tutti e che poi rimane incinta"
E quindi, come sempre, la mia paura per gli altri, per i loro giudizi, mi ha bloccata. Quindi, se ci sia un piccolo bimbo o no nella mia pancia ancora non lo so.
Ieri in doccia, ho iniziato ad immaginarmi con il pancione e a pensare al nome che potrebbe avere il mio bimbo/a; ma era proprio questo che volevo evitare, "l'affezionarsi" a qualcosa che ancora non sono sicura ci sia e se poi scopro che non c'è, non ci voglio stare male. So che sembra strano, insomma quasi tutte al mio posto si sentirebbero sollevate se il test risulterà negativo; io invece ho paura di starci male e di soffrire per un fagiolo che credevo fosse dentro di me.
Va beh dai, la smetto qui perché mi sento tanto ridicola.
Non so quando troverò il coraggio per comprare e per fare quel test, per ora rimango nel dubbio e nel dubbio mi sa che continuerò a parlare con il mio fagiolo.

Mic.

23.8.11

Domani.

L'attesa mi sta uccidendo. Non ce la faccio ad aspettare ancora due giorni, domani mattina vado e compro quel cazzo di test. Comunque per rispondere ad alcune domande che mi sono state fatte nei commenti, rispondo a tutte qui così non faccio confusione. Io ed Emanuele, di cui se non erro vi avevo già parlato tempo fa, non prendiamo precauzioni; a lui ancora non ho detto niente, né del ritardo di qualche settimana, né che voglio fare un test di gravidanza. Se risulterà negativo, probabilmente non gli dirò nulla, è inutile parlarne se alla fine un bimbo non c'è; se invece risulterà positivo, sabato gliene parlerò e insieme vedremo cosa fare. Ci tengo a precisare che non vorrei comunque abortire, non perché io sia una religiosa sfegatata o cose simile, ma perché io di principio sono contro l'aborto. Io penso che se una ragazza si ritiene abbastanza grande da fare sesso, per giunta senza precauzioni, è ingiusto uccidere un bimbo per gli sbagli commessi dai genitori. Ma con questo non giudico chi ha abortito, o chi lo farebbe, perché ognuno ha problematiche diverse e se una ragazza decide di abortire, non è mai facile perché credo sia comunque una scelta coraggiosa che si porterà dietro tutta la vita. Ma non voglio aprire un dibattito sull'aborto, non credo sia né il luogo, né il momento adatto. Sta di fatto che ho bisogno di sapere. Quindi domani mattina farò il test e appena ho il risultato vi scriverò. Ah, infine ci tengo a precisare che Emanuele non mi abbandonerebbe, è quasi un anno che stiamo insieme e non dico che sia tanto per avere un figlio insieme, ma lo conosco e so che non potrebbe mai lasciarmi da sola con un figlio, non dopo che questa situazione l'abbiamo creata insieme; e poi, ha quasi trent'anni, non che l'età conti realmente qualcosa, però credo che rimanendo uniti, questa situazione potremo superarla insieme. Grazie a tutte del sostegno, mi siete di grande aiuto in questo momento.

P.s. Aly, sì continuo a chiamarti così perché per me sei la mia piccola Aly :) comunque sì, ho ancora lo stesso numero, quindi quando ti va e hai voglia di parlare con qualcuno ma non sai con chi farlo, scrivimi pure che per te ci sono sempre! Love u <3

Un fagiolino (??)

Fortuna che è tornato lui, il mio Migliore Amico, l'unico a cui sono riuscita a dire la verità: ho paura di aspettare un figlio. Anche se a lui non ho detto che ci sono momenti durante la giornata in cui mi sento spaesata e che penso di non volerlo, un bambino; e invece poi, ci sono altri momenti in cui penso che lo amerei, che sarebbe bello comprare tutine e scarpine e avere un bimbo bello paffuto da coccolare. Ma poi mi sento egoista, perché mi rendo conto che forse questo bimbo lo vorrei solo per sentirmi meno sola e per sentirmi amata almeno da qualcuno. Eppure qualcosa dentro me - come fosse una vocina che mi urla - mi dice che in realtà forse potrei essere una brava mamma, una mamma migliore della mia. Forse è per questo che ho paura di avere un figlio; non è l'età che ho, non è la scuola, non è nulla di tutto ciò. Ho paura di poter fallire come ha fatto mia madre con me, di non saper voler bene a mio figlio.

Ma non posso ancora dire di aspettarlo davvero. Ho deciso di aspettare fino a giovedì, e se il ciclo ancora non mi arriva farò un test di gravidanza. Volevo aspettare a dirlo a qualcuno perché anche solo parlarne lo rende reale e, se da una parte mi spaventa a morte, dall'altra parte sorrido pensando ad un futuro migliore con il mio bimbo. Ma non potevo più tenermelo dentro, dovevo confidarmi con qualcuno e mi sembra giusto dirlo anche a voi, perché non riesco a tenervi nascosto nulla; quando inizio a scrivere qui, non riesco più a fermarmi, le dita scorrono sulla tastiera e vi scrivo tutto quello che mi passa per la testa.

Mic (e forse il suo fagiolino).

P.s. Aly amore, spero che leggerai questo Post Scriptum perché non ho altro modo di contattarti; non ho più il tuo numero perché purtroppo tempo fa ho perso tutti i numeri che avevo in rubrica e non riesco più ad entrare nel tuo blog, perché dice che è un contenuto solo per adulti o qualcosa del genere :( però voglio ricominciare a sentirti come prima, anzi più di prima. Se riesci, contattami amore. Ti amo. <3

22.8.11

Chiusa in camera, con le tapparelle abbassate, fingo che il mondo fuori non vada avanti, che il sole non sia alto in cielo, che sia una giornata di pioggia in cui tutti sono chiusi in casa; faccio questo 'giochino' ormai quasi tutti i giorni, per non guardare in faccia la realtà. E' più facile fingere che vivere la vita vera.

Devo studiare. Le vacanze sono ormai quasi giunte al termine ed io devo studiare, studiare, studiare.

Ma ho la testa che vaga ovunque, non riesco a concentrarmi, ho troppi pensieri in testa.

O meglio; c'è un pensiero fisso che mi tartassa più degli altri, ma fa così tanta paura che non voglio ammetterlo a me stessa.
Ma se fosse realmente così? Continua a tartassarmi questa fottuta domanda che non mi da pace.

Ho paura ragazze. Ho davvero tanta paura. Paura del cibo, paura della bilancia, paura della vita.
Avrei solo bisogno di qualcuno che venga qui, mi abbracci, mi asciughi le lacrime e che mi dica che andrà tutto bene. Qualcuno con cui non sia necessario parlare, ma basti un semplice sguardo per far sì che capisca il dolore che provo, ma soprattutto la paura atroce che qualcosa cresca dentro di me, che un piccolo fagiolino possa vivere dentro di me.

Mic.

21.8.11

"Non puoi vivere solo di mele."
Oh, mamma, come sei cara quando ti preoccupi per me. Ti preoccupi talmente tanto che non ti rendi nemmeno conto di quanto io mi stia abbattendo, ti quanto io mi stia uccidendo.
E' troppo difficile perfino per te, aprire gli occhi e renderti conto che hai una figlia malata; sei troppo occupata a cercare di far credere a tutti che la nostra famiglia sia perfetta, quando in realtà siamo nella merda. Ma obbligandomi a mangiare, imboccandomi addirittura pur di vedermi mangiare qualcosa, non mi farai stare meglio, né riuscirai a guarirmi. Forse è troppo tardi per guarire, o forse so che la mia 'vita' ormai è questa.
Rifiutiamo il cibo come se fosse qualcosa di velenoso, perché in realtà è così; il cibo è il nemico e anche se gli altri non lo capiscono, io non potrò mai essere felice quando mangio. Riesco a raggiungere quell'effimera felicità solo digiunando.

Mic.

20.8.11

Affoghiamo tutti i nostri dispiaceri nel cibo, come se potesse in qualche modo ricucire le nostre ferite, come se il cibo potesse aiutarci a stare meglio. Un madre che non capisce, che non vuole capire; un padre fin troppo assente, che tace e scappa dai problemi quotidiani; una sorella a cui è concesso tutto, lo sballo, il divertimento, la magrezza; un amore che forse è impossibile, ma che fa talmente male da ammettere che si continua a credere che si possa continuare così. E allora si mangia, convinti che quel mostro che hai dentro possa sparire soffocato dal cibo; ma non ti rendi conto che in realtà stai diventando tu il mostro.

Leggere lacrime rigano il mio volto e il fumo di una sigaretta riempie l'aria attorno a me; e mi chiedo se sia davvero così che dovrebbe andare o se forse merito anche io un po' di felicità.

Ragazze mi rendo conto di essere sparita e di aver più scritto sul blog, ma non avevo il coraggio di tornare e di ammettere che sono una fallita, che nemmeno l'amore mi ha salvata. Sono sola assieme al mio mostro, e forse è così che deve finire.

Mic.

6.7.11

Parto. Vado a Parigi per qualche tempo. Non so bene quando tornerò, ma proverò a ricominciare a vivere là. Magari cambiare aria mi aiuterà. Beh, ragazze io vi voglio bene e ve ne vorrò per tutta la vita.

29.6.11

Correrò!

E ci sarà tempo per piangere, per dirsi "hai fatto una cazzata", per pentirsi - forse - di quanto è stato fatto; ma questo verrà più avanti, o forse non verrà mai. Fra tre giorni finisco lo stage - finalmente! - e così potrò ricominciare la mia routine fatta di ore e ore di corsa, la cosa che amo di più al mondo. Correrò, incontro a quella magrezza che desidero da sempre, a quell'essere invidiata e ammirata quando passo per strada. Correrò, incontro al mio sono più grande, tornare ai miei 45 kg, così favolosi, così desiderati, ma così difficili da raggiungere. Sì lo so, ci saranno alti e bassi, come ormai succede sempre da due anni e mezzo a questa parte, ma ce la farò.

Più determinata da prima, si ricomincia; non lascerò andare in frantumi il mio sogno, non dopo che ho passato due anni e mezzo della mia vita in questo circolo vizioso.

Vostra, Mic.

28.6.11

Sottile.

Voglio dimagrire, voglio diventare trasparente, non voglio pesare, voglio cessare di nutrirmi. Niente cibo, niente grasso. Essere magra, sottile, come un foglio di carta. E' tutto c'ho che voglio. E se per ottenerlo dovrò mandare a fanculo ragazzo, amici e famiglia, sinceramente ora non me ne fotte un cazzo. Dimagrirò, lo giuro. Non importa quanto ci vorrà, ma dimagrirò.

19.6.11

Nuova vita (?)

In realtà, non ho molte novità; nè positive, nè negative. Sono ancora qua e sto cercando di "amarmi" (?) un po' di più. L'unica cosa che posso dirvi per cercare di spiegarvi questa cosa è che Emanuele mi sta cambiando, mi ha cambiata. Mi ha resa un po' meno fragile, un po' meno vulnerabile. In sette mesi ha raccolto i pezzetttini di me e li ha rimessi insieme, con tanta colla e tanto sacrificio. Non è stato facile, me ne rendo conto perché c'ho provato un sacco di volte anche io, ma lui forse ce l'ha fatta. O meglio, per ora sto cercando di ricostruirmi la vita, anche se è ancora tutto molto instabile e nella mia testa c'è ancora tutta la confunsione che c'è sempre stata. Mi sembra di rivivere i momenti in cui sono entrata in questo incubo, anche se ancora non sapevo a cosa stavo andando incontro; la mia mente era confusa, piena zeppa di parole e pensieri che forse non avrebbero dovuto esserci. Se solo fossi stata un po' più forte, ora forse non sarei qui. Non sarei qui con le guance rigate dalle lacrime, non sarei qui con delle cicatrici evidenti sulle braccia, non mi verognerei ogni volta che cammino per strada, che qualcuno mi guarda, o mi parla. Non voglio più abbandonare il blog, questa è la mia casa, il mio rifugio, il mio posto segreto dove nascondermi un po' dalla realtà; però questo, come il vecchio blog, mi ricorda momenti che vorrei dimenticare, che vorrei cancellare dalla mia mente per sempre. Avrei tante cose da dire, ma poi quando inizio a scriverle qui mi sembrano tutte così stupide, così inutili. Inutili come la mia vita, la mia intera esistenza. Inutili con le mie parole, le mie lacrime, le mie urla. Inutile. Grassa. Fallita.

E, pure in un post dove dovrei parlare di novità e ricominciare da qui, riesco a confondermi, a confondere tutti. Inizio con il dire che Emanuele sta cercando di aiutarmi, per farmi amare di più da me stessa ed infine finisco con il ribadire che sono grassa.

18.6.11

Ragazze ho avuto seriamente paura. Non riuscivo più ad entrare nel blog, mi diceva che non ero autorizzata e quindi non potevo entrare. Fortunatamente poi ci sono riuscita.

Ho il computer nuovo, quindi più tardi vi posterò alcuni aggiornamenti e poi passerò da tutte.

Sono tornata, ragazze. Per sempre.

30.5.11

Senza cibo.

Tre giorni senza toccare cibo. In compenso, tocco il cielo con un dito. Non che sia tutto perfetto come vorrei, ma oggi non c'ho più voglia di lamentarmi. Ho Lui, che ormai ha accettato il fatto che se sto da lui un paio di giorni, non mangerò MAI nulla; ho i miei esercizi fisici, la mia bilancia, il mio peso che gradualmente scende, ho i miei vestiti che vanno sempre più larghi. Ho tutto - o quasi; ho solo bisogno di raggiungere la perfezione, quei miei adorati 45 kg e poi sarà tutto un cammino in discesa e finalmente sarò FELICE.

Vostra fino alle ossa,
Michela

12.5.11

E io sarò così. Sì, perché lo voglio più di ogni altra cosa. E poi, digiunare mi fa stare bene. E poi passare ore e ore in palestra, addominali, cyclette, e correre, correre, correre. E sentirmi dire "sei dimagrita" e io che nego e sorrido. Finti sorrisi. Ma va bene così. Perché sarò magra, perfetta, più di come io mi possa immaginare. E non mi frega di essere definita malata, o sentirmi dire ogni cattiveria. Io sarò felice, quando sarò così.



Ragazze mi mancate, sto cercando di esserci di più, ma mi è un po' difficile. E' un periodo pienissimo e il computer ancora non l'ho. Ma domani se riesco passo da tutte voi e vi lascio un commentino :) Vi voglio bene ragazze, a tutte e quante <3

9.5.11

C'ho fatto l'amore.

Sì, per la prima volta io e lui abbiamo fatto l'amore insieme.

Ed è stato meraviglioso.

3.5.11

"Normalità"

E' ancora appagante sentire lo stomaco vuoto, uccidermi di addominali a terra e smettere solo quando la schiena fa troppo male per continuare, correre per ore solo per cercare di perdere quel chilo che ancora mi tartassa. E' ancora appagante tutto ciò e devo ammettere che di smettere proprio non mi va; questa è la mia routine ora, è questa la mia quotidianità, la mia normalità. Potrà sembrar strano, ma vivere una vita come gli altri, che mangiano senza problemi, che non si preoccupano della linea, che si abbuffano senza problemi, proprio non fa per me. Ci ho provato, devo confessarvi che ho provato ad essere una persona normale, ma guardandomi allo specchio dopo giorni in cui tutto sembrava normale, ho capito che non ero io.
Io sono quella che conta le calorie, che cerca di non sgarrare mai, che si chiude in palestra e poi continua a fare esercizio fisico per dimagrire; io sono quella a cui se offri un cioccolatino rifiuterà sempre, a cui piace bere solo acqua naturale, perché tutto il resto gonfia o ha calorie. Io non potrò mai essere quella spensierata e allegra che mangia senza problemi, che di cioccolatini ne mangia anche due o tre. Ma non mi dispiace affatto, essere la ragazza non normale; no, per ora sono contenta così. E' vero, ci sono giorni in cui il mondo mi crolla addosso per quello 30 calorie in più che sembrano uccidermi e la notte non dormo perché sono troppo in colpa se un giorno ho dovuto mangiare e non ho trovato la forza di mentire ancora. Ma dopotutto, sono contenta così perché il mio non mangiare mi fa avere giorni più felici, giorni in cui a volte, la mattina mi guardo allo specchio e un piccolo, quasi invisibile sorriso affiora sulle mie labbra; è quasi impercettibile, però c'è perché so che questa è la mia vita e sto combattendo per renderla sempre meglio.

Vi voglio bene ragazze, grazie per i commenti che mi lasciate spesso; se non entro più è perché ho il computer rotto e fino a quando non ne ho uno nuovo devo usare quello di mia sorella ma ho paura che scoprano del blog come era successo con l'altro. Però appena posso entro e vi leggo e sono qui stasera anche per dirvi che mai vi lascerò sole, che vi starò sempre accanto, anche se magari con alcune non ho un rapporto così stretto, io vi voglio bene a tutte quante.

Vostra,
Michela.

17.4.11

E' quasi un mese che non scrivo e mi dispiace tanto. Sento la mancanza di voi, di questo posto, del mio rifugio rassicurante, dei vostri commenti sempre adorabili. Non so dirvi se riuscirò ad entrare sempre come facevo prima, non so dirvi se ricomincerò a mangiare, non so dirvi se ricomincerò a vivere. Posso solo dirvi che per ora, purtroppo o per fortuna, sono ancora qua "in vita". Sono qua, sola al mondo, e non so per quanto potrò continuare ad esserlo.

Io vi mando un abbraccio caloroso, spero che quando avrò il computer nuovo riuscirò ad entrare più spesso, anche solo per sentirmi meno sola e per scrivervi due righe.

Vi abbraccio tutte, ad una ad una. Mi mancate un sacco, tutte voi; ogni giorno vi penso, siete al centro dei miei pensieri e spero in un futuro migliore del mio per Voi.

Michela.

28.3.11

Forse vi starete chiedendo, ma dove cacchio è finita?

Beh, sto qua; sì, sono ancora qua ad ammazzarmi di esercizio fisico, a digiunare e finalmente a vedere il peso scendere.

Sono ancora qua da sola, illudendo tutti di stare bene, con tanti sorrisi finti e tante lacrime nascoste sotto le lenzuola di quel grande letto.

Sono ancora qua con la paura di fallire, di cadere, di perdere quelle poche persone che ancora mi stanno accanto.

Sono ancora qua a coprire i segni di dolori passati, che poi tanto passati non sono; quelle cicatrici ci sono, evidenti e scottano sempre di più.

Sono ancora qua con la mia malattia, che tanto amo e odio allo stesso tempo; mi cullo in quello che sto diventando, che forse ormai già sono.

L'anoressia mi ha portato a tutto questo, a scrivere parole forse senza senso, a non ridere, a illudermi che forse un giorno sarò perfetta e questo mi porterà ad essere felice.

Io vi seguo, vi leggo, vi assaporo, vi sostengo. E anche se non commento mai, perché non sarei d'aiuto ma solo di sconforto, vi dico qui che siete importanti e che spero che voi possiate uscirne.

Fatelo per voi stesse, per aprire al vostro cuore amore e gioia,

perché ormai io sono una di quelle che amore e gioia probabilmente non lo vedranno mai più; ormai il mio cuore è arido, niente potrà più essere coltivato in esso.
Nessun amore, nessun'amicizia, nessuna gioia, niente. Il vuoto assoluto.
Vostra,
Michela.

17.3.11

Fottuto peso che non si abbassa. Non scende da lì. E più digiuno, più cerco di controllarmi, più non scende. E allora mi sembra tutto inutile, e tanto so già che per quest'estate non sarò mai perfetta come voglio. E quel costume da bagno rimarrà chiuso nell'ultimo cassetto a far la muffa, anche quest'estate. Oggi i miei non ci sono, sono a casa da sola. Niente pranzo. Ma soprattutto NIENTE abbuffate. Devo farcela. Ma oggi sono veramente incazzata. Oggi non sono andata a scuola, quindi ho deciso di pesarmi. E quella fottuta lancetta non è scesa nemmeno di un grammo. Neanche uno. Non so come fare, mi sto accasciando a poco a poco. Non so più che fare, per diventare perfetta. Sto impazzendo, quando sono fuori casa e cerco di non mangiare, arrivano sempre, prontamente a obbligarmi a ingurgitare cibo; quando sto in casa, ancora peggio. Non so più come fare a perdere peso. Ho bisogno del vostro aiuto, vi prego.

Michela.

15.3.11

Confusa..

E piango. E sono confusa. E non so più cosa pensare. E la mia vita sta andando in frantumi e manco me ne sono accorta. Ed è complicato, è difficile, è doloroso dover fare una scelta, dover andare avanti in ogni caso, giusta o sbagliata che sia la scelta. Che poi, più di una scelta. Tante piccole scelte che condizionano la mia vita, tanti bivi dal quale dipenderà il mio avvenire, il mio futuro, il mio tutto. Ma esiste davvero il destino? Che tutto sia già scritto? Ma se è così, una scelta vera e propria non la devo fare, se è comunque già stata scritta in quel libro chiamato destino. Eppure perché mi sento così confusa, così paranoica, così addolorata sapendo che poi sicuramente avrò un rimpianto, per aver scelto una cosa e non un'altra. E allora, perché non è possibile non fare nessuna scelta? Credo che sia per una cosa, una fottutissima cosa chiamata vita.

Michela.

13.3.11

Ce la farò...

Io ringrazio la mia amata Esse, che vorrebbe che io ne uscissi, che vorrebbe che tutte noi ne uscissimo. Però io voglio stare qui, vicino ad Ana. Perché io la sento, è qui dentro di me; e mi dice che io posso diventare perfetta, magra, bella. Devo solo crederci di più ed avere più autocontrollo. La vedo, la sento, la amo.

Ecco come voglio essere, così.


E ce la farò. Da domani si ricomincia con l'autocontrollo e basta cadere, basta voler far finta di star bene. Io starò bene solo quando dimagrirò.

Un abbraccio a tutte,
vi voglio bene piccole stelle.

Michela.

12.3.11

Voglio solo Ana.

Nel baratro più profondo. Sola, con me stessa. Voglio rimanere qui, al sicuro; protetta dai loro cattivi giudizi e i loro commenti, protetta dal mio buio, dal mio dolore, dai miei digiuni, dalle mie sofferenze. Mi chiudo qui, e non voglio uscire. Qui è più bello, fa meno male che sentire tutti quei commenti. Qui ci sono solo io, e lei. La mia anima. Ana.

Michela.

11.3.11

Oggi scrivere è difficile, oggi entrare qui è stato ancora più difficile. Dopo un giorno di pianti, di dolore, di sorrisi falsi fin dal mattino, il cibo mi ha assalito. Non posto il D.A. perché mi viene il vomito al solo pensiero, il mio stomaco che di solito implora del cibo, oggi implorava che la smettessi di mangiare. Faccio schifo, sì è così. Domani sera oltretutto Ema mi vuole portare fuori a cena. E io che faccio? Gli dico che sto poco bene, che non ho fame? Capirebbe che non è realmente così. O forse no; non credo che abbia capito davvero la gravità della situazione. Ma che situazione è davvero? Sono ossessionata dalle calorie, dal cibo, dalla bilancia, dal peso; però non credo di rendermene conto davvero. Men che meno se ne rende conto lui, con cui non parlo mai di tutto ciò. Sa solo che digiuno, solo quando insiste a chiedermelo fino a quando non cedo e glielo dico. Forse è solo una cosa nella mia testa, forse non è realmente così. Non so più neanche ciò che sto scrivendo, pensando, dicendo....

Un abbraccio,
Michela.

10.3.11

Troppo lontana dalla perfezione.

Mi faccio schifo. Faccio schifo. Sono grassa e non riuscirò mai a raggiungere quella perfezione che voglio. Quei sognati e amati 40 kg. E allora perché continuare a sperarci, a digiunare, a contare le calorie, a massacrarmi in palestra? Perché continuare? Cosa mi fa continuare a sperarci? Tanto lo so, sono una vacca grassa e non dimagrirò mai. E' inutile che io continui a scrivere i D.A., ad assumere poche calorie, a digiunare. E' tutto inutile. Sono grassa e rimarrò per sempre così.

D.A. di oggi:
Colazione: aria
Spuntino: aria
Pranzo: aria
Merenda: una mela (90 kcal)
Cena: pasta in bianco (circa 400 kcal)

Tot: 490 kcal
Calorie bruciate circa 300-320 in palestra.

Ma continuo a chiedermi se tutto questo servirà. E poi vorrei farci l'amore, vorrei sentirlo mio per sempre; eppure questo corpo mi blocca, tutto questo grasso mi dice "ehi mica lo vorrai far scappare a gambe levate appena ti togli i vestiti!" E mi son già scottata una volta, quando ho fatto l'amore con il mio ex e poi m'ha mollata per un'altra. Non voglio scottarmi di nuovo, non voglio starci male di nuovo, non voglio rivivere quei momenti di nuovo.
Ah, un consiglio: la ragazza della palestra mi ha detto che devo bere di più, perché ho le caviglie gonfie; effettivamente io bevo pochissimo. Ma se inizio a bere quotidianamente tanta acqua, mi farà dimagrire?

Un abbraccio,
Michela.

9.3.11

Stanca...ma ho di nuovo la mia forza.

Eccomi di nuovo dopo una stancante giornata pienissima! Cinque ore a scuola, poi un'ora e mezza di palestra e poi studio studio studio, tutto pomeriggio. Fino all'ora di cena, ZERO calorie. In palestra però ho fatto poco niente 250-270 kcal bruciate circa. Il problema è che ero stanchissima, ho passato la notte in bianco senza che ne sappia il motivo. Sto riacquistando la mia forza, il mio autocontrollo, il mio desiderare ardentemente la magrezza e fare di tutto per raggiungerla. Vorrei raccontarvi un piccolo aneddoto successo in palestra, ma ve lo evito perché sono stupida solo a pensarci ancora. E' una stupidata, ma non me la tolgo dalla testa. Che scatole, odio quanto mi prendo bene per certe stupidate!
Ah, le foto preferisco non metterle ancora, faccio troppo schifo!

D.A. di oggi:
Colazione: aria
Spuntino: aria
Pranzo: aria
Merenda: aria
Cena: minestra di verdure (244 kcal)

Tot: 244 kcal
Oltre alle calorie bruciate in palestra ho bruciato 200 kcal saltando alla corda!


Un abbraccio forte forte a tutte,
Michela.

8.3.11

Giornata OK.

Oggi un'ora e mezza di palestra. 380 kcal bruciate. E per ora, ZERO ingerite. Stasera dovrò cenare, ma mi sono già prefissata di mangiare poco, e poi a letto presto che domani sto ancora in palestra. Oggi mi sono pesata dopo la palestra ed il peso è di 60 kg. Lo so che dovrei pesarmi la mattina, ma non riesco mai perché la bilancia è in camera dei miei genitori e quindi posso pesarmi solo dopo scuola. Spero che il peso sia effettivamente quello, perché vorrebbe dire che sono dimagrita di un chilo nonostante i due-tre giorni di schifo. E so che 60 kg fan schifo, ma pian piano scenderò. Domani forse metto le foto del corpo, di questo grasso schifoso, se trovo il coraggio. Mi sono prefissata un obbiettivo: per la fine del mese DEVO pesare 55 kg. Secondo voi, posso farcela?

D.A. di oggi:
Colazione: aria
Spuntino: aria
Pranzo: aria
Merenda: (subito dopo palestra) un brick di estathé al limore (kcal 90??)
Cena: minestra di verdure (kcal 244)

Tot: 334 kcal circa

Oggi sto un po' meglio, considerando la palestra e tutto il resto, mi sto un po' riprendendo dallo stress accumulato in questi giorni pieno di odio e di risentimento nei confronti di lei.


Un abbraccio grande,
Michela.

7.3.11

AUTOCONTROLLO..!

Rivoglio la mia forza di volontà, la forza di digiunare, di vedere il peso scendere, di sfidare quella bilancia. Non voglio più scappare, rifugiarmi in camera a piangere, avere paura di quella bilancia. Non voglio più mangiare, non voglio più soffocare il dolore lacerante dentro di me. Voglio essere perfetta, voglio essere magra, voglio essere la persona che per la strada tutti si girano ad ammirare e dicono "Cazzo, che bella ragazza. Magra. Perfetta." Voglio tutto questo, quindi forza. Ho solo bisogno del mio autocontrollo, io ce la posso fare. So di potercela fare. Oggi evito di postare il D.A., mi vergogno troppo, ma vi prometto, vi giuro che domani le cose andranno meglio. Domani digiuno, domani palestra, domani poche calorie ingerite e tante consumate. Perché posso farcela, perché tutte possiamo farcela. Basta volerlo davvero. Ed io lo voglio, voglio essere magra. Davvero.


Michela.

6.3.11

Ti odio!

Ti odio, ti odio, ti odio. Odio il fatto che tutto gira sempre intorno a te, odio che tu debba essere quella bella, quella perfetta, quella che deve e può avere sempre tutto. Odio che tu mi rubi ogni cosa, mi rubi una delle mie uniche passioni attuali, il make-up, e la fai apparire una cosa tua e tutto fanno di tutto per aiutarti a coltivare questa passione e se anche io ho questa passione a nessuno frega niente. Odio che tu possa dormire tutto il giorno senza mangiare e che a me mi si obblighi a farlo. Odio che tu sia sempre quella che può star fuori fino a tardi, quella che non fa mai niente di sbagliato, quella che se litiga con mamma e papà, subito ci debba fare pace perché loro non possono rimanere arrabbiati con la loro figlioletta perfetta. Odio che ora che ho iniziato ad andare in palestra cerchi sempre e continuamente di umiliarmi, di dirmi che tanto è inutile, tanto sono grassa e non dimagrirò comunque. Odio il fatto che mi fai soffrire, che piango, che mi incazzo e che mangio. Perché tu sai che se sono incazzata e triste, mangio a dismisura e non riesco a controllarmi. E allora fai di tutto per distruggermi, uccidermi, farmi stare male e mangiare. Ti odio perché sei la sorella bella, amata, desiderata, invidiata. Ti odio perché sei migliore di me, e me lo ricordi ogni fottutissimo giorno. Anche se cerco di ignorarti, tu sei sempre lì, pronta a ferirmi.
Ieri sera ero riuscita a controllarmi fino a dopo cena, ma prima di uscire con Ema, mi sono mangiata 4 fette di pane e della nutella. Mi odio, mi odio, mi odio!!

D.A. di oggi:
Colazione: una mela (90 kcal)
Spuntino: aria
Pranzo: risotto (450 kcal)
Merenda: aria
Cena: prevista aria

Tot: 540 kcal

Oggi dovevo pesarmi ma ho troppa paura della bilancia e non l'ho più fatto. Domani inizia una nuova settimana e devo riuscire a recuperare il mio autocontrollo e sbattermene di quella stronza.


Un abbraccio,
Michela.

5.3.11

Mi fa schifo tutto questo grasso.

Oggi è una giornata piatta. Sono un po' nervosa ma non capisco il perché, forse perché il mio corpo deve ancora riabituarsi ai miei amati digiuni. Beh, non mi interessa. Voglio solo dimagrire e non mi importa se poi divento nervosa. Oggi credevo di riuscire a digiunare, invece mi tocca mangiare perché mia mamma mi obbliga e non ha creduto alla mia scusa che avrei mangiato fuori casa. Beh spero solo di non superare le 500-600 kcal, perché poi non riesco a smaltire e mi viene male, e poi piango e continuo così e Emanuele si incazza perché sono nervosa e triste l'unica sera che stiamo insieme.

D.A. di oggi:
Colazione:aria
Spuntino: un'arancia (40 kcal)
Pranzo: un po' di macedonia- kiwi e banana (circa 120 kcal)
Merenda:aria
Cena: previsti 2 sofficini (circa 250 kcal)

Tot: 410 kcal

Smaltite: ben poche, ho dovuto tenere dei bimbi per un paio di ore, ma non penso che mi abbia fatto smaltire molto. Dopo cena dovrei riuscire a smaltirne almeno 120 circa.

Mi fa schifo il cibo, mi fa schifo il mio corpo, mi fa schifo questo grasso che impedisce alle mie ossa di uscire, mi fa schifo tutto. E domani dovrei pesarmi, ed ho paura di quella bilancia, ed ho paura di tutto questo grasso. Finirò soffocata da me stessa, se mangio ancora un po'. Voglio dimagrire, non chiedo nient'altro.


Un abbraccio a tutte quante,
vostra Michela.

4.3.11

Voglio essere, MAGRA DA MORIRE.

Mi sono presa un bell'otto in discipline turistiche (è praticamente economia aziendale applicata al turismo); sì, sono contenta, ma sinceramente la scuola ora non è tra i miei pensieri principali. Ho letto un commento a un post dell'altro giorno, in cui mi dicevano che ho dei sogni e che non li posso buttare via per dimagrire. Beh, io ho deciso che quei sogni, quelle ambizioni, quella voglia di realizzarmi la posso anche buttare via; perché per me, l'unica cosa che conta davvero è dimagrire. Non me ne fotte un cazzo se è sbagliato, se non è una cosa normale, se così facendo finirò per odiarmi ancora di più; non mi interessa, io voglio essere magra. Magra da morire.


D.A. di oggi:
Colazione: metà arancia (20 kcal)
Spuntino: aria
Pranzo: raviolini piccoli (credo 350 kcal)
Merenda: aria
Cena: aria
Tot: 370 kcal

Dopo pranzo consumate circa 250 kcal; dopo cena poche altre, sono uscita e ho camminato un po' e ho fatto pure le prove per uno "spettacolo" che devo fare per carnevale!

Sì, lo so ragazze, non è proprio bello il D.A. ma con mia mamma sempre in casa mi ossessiona con il cibo e mi obbliga sempre a mangiare! Ma domani dovrei riuscire a digiunare perché sono via tutto il giorno e le dico che mangio fuori casa. Ogni volta ringrazio sempre tutte voi che mi seguite e mi state vicino!
Ah avrei bisogno di un consiglio sui lassativi: per dimagrire, prenderli oppure no?

Michela.

3.3.11

Si ricomincia con DETERMINAZIONE. - Palestra! -


Ciao ragazze! Oggi ho finalmente iniziato ad andare in palestra e non ho pranzato! Ho deciso anche di postare quotidianamente i D.A., altrimenti va a finire che mangio smisuratamente e invece se tengo controllato tutto mi viene più facile non sgarrare. Quindi,

D.A. di oggi
Colazione: cappuccino senza zucchero (80 kcal)
Spuntino:aria
Pranzo: aria
Merenda:aria
Cena: 2 sofficini mozzarella e prosciutto (circa 250 kcal)
Tot: 330 kcal

Ho fatto un'ora e mezza di palestra e ho smaltito circa 650 calorie. Mi sento abbastanza soddisfatta e spero mi darà dei risultati! Dopo cena ho fatto ancora un po' di allenamento e ho smaltito circa 150 calorie.

Vi voglio bene ragazze,
Michela.

2.3.11


Allora, innanzitutto domani probabilmente inizierò ad andare in palestra, se convinco mia mamma! Così posso anche saltare qualche pranzo senza che lei se ne accorga! Devo riuscire a dimagrire prima di giugno! Anche se ho deciso che quest'estate non mi metterò in costume, mi faccio troppo schifo per spogliarmi davanti ad altri. Ho tre mesi per dimagrire! Mission impossible? Mah, speriamo di no! Inoltre ringrazio ed abbraccio di cuore voi tutte che mi sostenete e mi aiutate sempre, non so come farei senza di voi! Vi voglio bene ragazze!

Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.Voglio essere magra.


Michela.

27.2.11

Continua a dirmi che devo mangiare. Che non accetta il fatto che io voglia digiunare, voglia dimagrire, voglia essere perfetta. Non vuole che io mi distrugga. Ma non ha capito che io sono già distrutta. E lui non può farci niente. Ho una mente malata, sfregiata dalla malattia. Ci sono dentro fino al collo in questo baratro e non voglio uscirne. Punto. E nemmeno lui riuscirà a farmi cambiare idea. La sensazione che provo quando ho lo stomaco vuoto, quando mi ammazzo di esercizi, quando quella maledetta bilancia segna un chilo in meno, non la provo in nessun altro momento. Neanche quando sto con lui. Sono due sensazioni diverse, sono due felicità ben contrapposte. E preferisco digiunare e dimagrire, ed essere felice così. E non m'importa più di niente, e vaffanculo. Voglio essere leggere come una farfalla, voglio essere perfetta come quelle adorate modelle che vedo in tv o sui giornali, voglio essere magra, perfetta.

Michela.

26.2.11

Di solito non li scrivo i D.A., perché di solito faccio schifo il più delle volte; ma oggi voglio postare il mio diario alimentare, che almeno per una volta sono felice davvero per qualcosa.

Colazione: Cappuccino senza zucchero (80 kcal) + brioches (200 kcal)
Spuntino: aria
Pranzo: aria
Merenda: aria
Cena: aria

Sì, lo so, quella colazione fa schifo ma mi hanno obbligato -.- di solito non mangio a colazione!

In tutto il giorno ho bevuto una bottiglietta di the (130 kcal)

Calorie totali: 410 Calorie consumate: 500 circa

E poi stasera si fa festa! Sperando di divertirmi!

Vi voglio bene ragazze, grazie a tutte quelle che mi stanno vicino!

Michela.

25.2.11

Sono nervosa. Troppo nervosa. E troppo nervosismo mi fa piangere. E mi venire la tentazione di abbuffarmi. Per cui l'unico rimedio è uscire di casa e stare fuori tutto il giorno, anche se so che poi litigherò e non poco con mia mamma. Odio questo carattere del cacchio, mi innervosisco troppo.

Voglio dimagrire e basta.

Voglio solo essere perfetta, e del resto non mi interessa più un cazzo.

Voglio essere una farfalla, non un elefante.

Sono grassa, mi faccio schifo e non capisco neanche come faccio a piacere a qualcuno, come fa Emanuele a stare con me! Come?!

Vorrei scomparire ogni volta che mi tocca, che mi sfiora; ogni volta che mi dice che sono bella, che ha voglia di me. E non dovrebbe essere così, dovrei essere felice ogni volta che lo fa. Ma non ci riesco, mi sento morire ogni volta che lo fa, mi faccio schifo e non posso smettere di farmi schifo.

Vostra Michela.

24.2.11

Ed eccomi qui di nuovo, ad autocommiserarmi scrivendo di tutti questi fottutissimi problemi.

Con mia sorella non ci parlo da domenica. Non ci rivolgiamo praticamente più parola, io vado a scuola e poi mi chiudo in camera mia; lei va al lavoro la mattina e la sera e il pomeriggio è a casa, ma la ignoro semplicemente.

I miei, sempre da domenica, continuano a litigare. Mia mamma dice a mio papà che non è possibile che lui esca così spesso la sera, che c'è sicuramente qualcosa sotto, che dovrebbe stare un po' a casa, ecc; e mio papà le risponde dicendo che non vuole finire come lei, che si chiude sempre in casa e invecchia ogni giorno di più. E così quattro giorni di litigate, di urla, di cattiveria.

E poi alcune mie amiche si chiedono perché io non sono in grado di vivermi serenamente la mia storia con Emanuele ("il mio Lui")..! E ci credo, con una famiglia del genere, come cacchio faccio a credere nell'amore, a pensare di trovare un ragazzo che mi ami, e con cui andare d'accordo? Ma ormai non ci faccio neanche più caso alle discussioni in questa famiglia, ormai sono diventate la normalità. Ed ovviamente all'esterno dobbiamo far finta di essere una famigliola felice, che si ama. Quanta ipocrisia, quanta fottuta ipocrisia! E ormai non c'è più neanche amore in questa famiglia, pian piano se ne sta andando pure quello, lasciando spazio all'odio, al risentimento, al disprezzo, all'indifferenza. Perfetto, una famiglia cade a pezzi, ma tutti continuano semplicemente a far finta di niente, credendo che prima o poi forse tutto si risolverà. Ma se non si è risolto nulla in due anni a questa parte, come credono che si possa risolvere ora? Mia mamma inizia perfino a sospettare che mio padre abbia un'amante, pensate un po' quanta speranza ha questa famiglia di riconciliarsi!

Va beh, in ogni caso vi ringrazio per come mi avete capito, nell'altro post e per come mi state vicine, sempre.
Vi voglio bene ragazze, davvero.

Michela.

21.2.11

Sapete perché la odio così tanto? Perché lei è sempre stata quella perfetta, quella magra, quella brava, quella che non faceva mai errori. Lei ha sempre potuto fare commenti sul mio fisico, lei si è sempre fatta gli affari miei, e quando ha saputo che stavo con uno, si è stupita e non si è fatta sfuggire anche quella situazione per umiliarmi e dirmi ''Ma chi vuoi che ti prenda a te?'' La odio perché si è sempre permessa di fare commenti cattivi sul mio corpo, dicendomi che sono 'una borsona', che ogni volta che indossavo qualcosa di suo glielo allargavo di tre taglie e che dovevo smetterla di farmi vedere in giro con lei, perché si vergognava. Quella sorella che odio, ora che vede tutti gli occhi puntati addosso a me, ora che vede che tutti stanno attenti a che io mangi, lei non mangia. Ha smesso di mangiare, dice di essere grassa e di voler dimagrire. E lo fa con tutta la tranquillità del mondo, sapendo che tanto nessuno le dirà niente, perché lei è quella perfetta. Io sono quella sbagliata, con problemi, che ha bisogno di aiuto da parte di psicologi e medici. Lei invece va bene così, ma non si accorgono che lei digiuna, non si accorgono che controlla sempre il peso, non si accorgono che sta facendo esattamente le stesse cose che facevo io prima che iniziassero a starmi addosso e a controllarmi quotidianamente. E la odio, sì, la odio con tutta me stessa, per avermi rovinato l'infanzia e pure l'adolescenza, deridendomi e facendomi sentire sempre più grassa; e più mi umiliava, più mangiavo; e più mangiavo, più ingrassavo e mi sentivo continuamente derisa da lei. Ma com'è possibile che una sorella porti all'esasperazione la sua sorellina più piccola, senza provare un minimo senso di colpa? Com'è possibile che non si senta responsabile, anche solo in parte, di quanto mi ha fatto? Mi ha fatto entrare lei in questo vortice, mi ha dato lei quella spinta per cadere nel burrone, nel baratro dell'anoressia. La odio, ma non per avermi spinto qui, ma per continuare costantemente a umiliarmi, a rendermi ridicola davanti a tutti, a voler dimostrare a tutti i costi di essere migliore di me. La odio perché anche lei andò dai miei genitori a riferire che io volevo dimagrire, che io avevo un blog, che io digiunavo, che io ero anoressica. Fu lei che rovinò la mia vita, e non soddisfatta, continua tutt'ora. La odio, e pur essendo mia sorella, continuo ad odiarla.

20.2.11

Ne uscirò mai? Sarò mai in grado di raggiungere quella perfezione che tanto cerco e poi basta, fermarmi lì? Riuscirò mai ad entrare in una cazzo di 36, pesare quei fottuti 40 kili e basta, essere felice così? Ci riuscirò mai? Forse dovrei solo sperare di andarmene presto da qui, questa casa mi sta troppo stretta, queste persone che mi stanno troppo addosso. Vorrei avere qualche anno in più, andarmene via, smettere di mangiare, rifiutare quel cibo che mi obbligate quotidianamente ad ingerire, non avere continuamente gli occhi puntati addosso, potermi guardare allo specchio senza provare ribrezzo, schifo, e anche un po' di malinconia ripensando a quando ero ancora magra, quando le mie ossa si sentivano, e un po' pungevano e mi piaceva un sacco. Adesso c'è solo questo lardo che non se ne va, c'è questo culo enorme, queste tette che tutti "amano", ma che a me fanno letteralmente schifo, c'è questa pancia che mi fa vergognare ogni volta che indosso una maglietta un po' troppo stretta, o anche una maglietta larga. Riuscirò mai ad arrivare a quello che due anni fa mi ha fatto entrare in questo vortice? Ricordo ancora l'incontro virtuale fatto con F. e le sue parole che uscivano a raffica e io ammaliata ed affascinata sono entrata in questo circolo vizioso. Lei mi capiva, lei mi aiutava, lei era tutto. Mi capiva, sapeva che io volevo raggiungerli quei 40 kili ed ero disposta tutto. E faceva pressione, e mi teneva d'occhio, e non mi faceva sgarrare, e se sgarravo mi punivo, come lei mi aveva insegnato. Ora tutto quel rigore, tutta quella forza di volontà che avevo due anni fa, dov'è finita? E' stata sommersa e soffocata da questo grasso? Probabile. Questo schifoso corpo mi ha portato ad abbandonare e a perdere ogni cosa; la danza, il tennis, le uscite con le amiche, l'uscire la sera a fare festa, provare dei sentimenti veri per un ragazzo, lasciarmi andare completamente a lui, essere serena. Ecco cosa ha fatto tutto questo grasso. E odio anche loro, i miei genitori, che non si sono accorti mai di niente, non glien'è mai fregato niente, e mi hanno fermata proprio quando avevo quasi raggiunto il mio obbiettivo. E odio anche quella psicologa, quella fottuta psicologa che se n'è altamente sbattuta del segreto professionale ed è andata a raccontare ogni mia parola ai miei genitori; che poi di parole non ne avevo dette molte, ma sufficientiperché lei iniziasse a dire che avevo problemi, non solo con il cibo ma anche con me stessa, con i miei genitori, con i ragazzi, con il mondo esterno. Certo perché avendole rivolto la parola in una sola seduta su quindici, lei ha dedotto tutto questo; le altre quattordici sedute io non ho aperto bocca e lei è arrivata a dire tutto questo ai miei. Ma vaffanculo. Io ce la farò prima o poi, ad essere perfetta come voglio io, come dico io. Ce la farò e farò vedere a tutti di che pasta è fatta Michela. Magari ci metterò più tempo del previsto con voi che mi ossessionate, ma io raggiungerò i miei 40 kili e mi guarderete con ammirazione, voi che adesso mi guardate con disprezzo.