Ana # 010
Ho le gambe che mi fanno un male allucinante, lo stomaco che non smette di brontolare e sono in uno stato d'animo che, sinceramente, non capisco. Dovrei sentirmi bene, e in effetti è un po' così. Sono riuscita a non mangiare niente, dopo quella schifosa pasta e credo di aver smaltito un po'. Ma in realtà il male che sento alle gambe è un pochettino insopportabile. Credo che sia per via del fatto che era molto, molto tempo che non facevo così tanto esercizio fisico, così concentrato, e quindi ora i muscoli ne risentono. Beh, poco importa. Lo stomaco brontola, ho un po' fame è vero, ma sto resistendo a tutto. Alla voglia di mangiare, di abbuffarmi, di mangiare dolci e cioccolata e schifezze varie. Resisto perché li voglio, quei 35 kg. Li voglio davvero.
Un bacio, a voi tutte,
Michela.
Ciao piccola, grazie per il tuo sostegno...ne avevo proprio bisogno :)
RispondiEliminaComunque stai andando benissimo.
Non mollare, continua così e raggiungerai presto i tuoi obbiettivi :)
Dai, che insieme ce la facciamo.
A presto, un bacione e un forte abbraccio.
Emy.
Attenta ai digiuni tesoro, stroncano tantissimo (specialmente in estate) e non aiutano a dimagrire e il metabolismo perchè bloccano tutto e ti portano all'effetto yo-yo.
RispondiEliminaMangia qualcosina.
Un abbraccio
Non ne voglio uscire.
RispondiEliminaE' come hai scritto tu qualche post fa: "Voglio quei maledetti 35 kg. Cazzo, è così difficile da capire che questo corpo mi fa letteralmente schifo??!?"
Ecco, io però voglio i 36.
Sto solo ragionando sulle cause, in questo momento uscirne è il pensiero più brutto che io possa fare(:
Hem, quanto sei alta? (se non scoccia dirlo)
Mi aggiunto ai lettori fissi, è un piacere!
A presto
Sono alta 1.70, circa.
RispondiEliminaSai ti capisco. Infatti, dopo esserne 'uscita', (mi obbligavano a mangiare SEMPRE), sono ancora qua, a voler dimagrire. L'Anoressia è una malattia mentale, non solo fisica. Io, nonostante dovessi mangiare, pensavo sempre al peso, alle calorie, all'Anoressia. Non volevo uscirne prima, e non voglio farlo ora.
Un abbraccio,
Michela.