1.12.10

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Inizia dicembre, inizia l'inverno, inizia la neve, iniziano le lacrime, inizia il disgusto, inizia l'odio sempre più profondo.

Ho paura di quello che potrebbe succedere con Lui, ho paura di quello che potrebbe succedere con Loro, ho semplicemente paura.

Vorrei poter scrivere che vado benissimo, che digiuno, che sto bene, che dimagrisco, che sto iniziando a diventare perfetta. Ma non posso, posso solo dirvi che vado malissimo, che non sto affatto bene, che mi faccio schifo, che mi guardo e mi odio, che piango ogni volta che la mia immagine si riflette in uno specchio.

Che ho paura di quello che potrebbe pensare Lui, che Lui ormai è tutto ma che sicuramente si allontanerebbe se mi vedesse nuda, dal tanto che faccio schifo. Non avrei dovuto permettere che lui diventasse tutto, ma è successo perché mi sentivo sola. E Lui, così grande, così bello, così premuroso mi faceva sentire protetta e al sicuro. E invece sto peggio di prima, e Lui neanche lo sa. Vorrei tornare indietro, a quando tutto questo è cominciato e ricominciare, sapendo di potercela fare davvero, senza mollare mai.

E' un calvario, è doloroso, ma non si può più tornare indietro. Ci sono dentro fino al collo e l'unica cosa di cui avrei bisogno è avere più forza.

1 commento:

  1. Ciao...rileggendo il tuo blog, mi è sembrato di tornare indietro nel tempo, quando anche io avevo un solo scopo: dimagrire. Iniziai piano piano, togliendo carboidrati e andando in palestra...poi, da quando iniziai ad avere un'ossessione per il peso e quando iniziai a contare le calorie con la calcolatrice, sono sprofondata in una fossa, da cui non sono ancora uscita del tutto. Arrivai a pesare 45 kg (sono alta come te) e la sera stessa del giorno in cui mi pesai finii all'ospedale. Mi si stavano distruggendo gli organi. Lo strato di grasso che ricopre lo stomaco e lo protegge, non c'era più. Avvertii un dolore fisico impressionante, tutto di un colpo: solo in quel momento capii ciò che avevo fatto, solo a quel punto...i miei genitori stavano già pensando di ricoverarmi...
    Ho passato 6 mesi a contare le calorie senza badare ai miei 45/50 battiti al minuto che avevo di sera, ai miei mancamenti, alla fame che cercavo di colmare con frutta e verdura...solo quello...poca frutta e verdura, per 4 mesi. Mangiavo solo quando andavo al ristorante con i miei genitori...che hanno chiamato la psicologa e il dietologo perchè non sapevano più come fare a convincermi che dovevo mangiare normale. Io non vedevo niente al di fuori della bilancia. Era un lungo tunnel scuro, ogni sera mi addormentavo, sognavo di mangiare e la mattina mi svegliavo contenta che fosse stato solo un sogno. Durò per tanto tempo...e nello scrivere queste righe mi faccio schifo...come ho potuto non vedere nulla...non voglio che un'altra ragazza passi ciò che ho passato io. Da 62 kg a 45, in 6 mesi...e anche io cominciai come te...a vedermi grassa, a pensare che avere un corpo magro mi avrebbe esonerata dalle polemiche della gente...andando in una scuola privata poi, dove bisogna essere sempre perfetti, ricevevo più insulti che altro, anche perchè io ero una delle poche "normali" in quella scuola...avevo una personalità mia, fragile, ma MIA.
    Entrai non so come in quel giro che è l'anoressia...adesso peso 49 kg e mezzo, il ciclo non mi è ancora tornato (e rischio molto...perchè se non mi torna potrei non avere figli...oddio quanto odio ammetterlo...ma mi hanno detto che è così...)e devo aspettare i 53 kg e PREGARE di essere almeno 55 kg. Tu pesi 57 kg, non sei grassa. Sei una donna...e se vuoi continuare ad esserlo, smettila di pensare di voler essere magra...ti assicuro che porta SOLO distruzione. Una distruzione che non riguarda solo te...ma amici, genitori, il fidanzato...io ho fatto star male tutti...mentre pensavo che a loro non importasse nulla di me. Ho fatto del male pure al mio ragazzo...di cui sono innamorata da 5 anni...mi ha perdonata, e proprio lui è riuscito a farmi uscire da questa fossa che mi ero scavata con le mie stesse mani...per favore, fallo per te, per la tua vita e per il tuo futuro...smettila di pensare al cibo come uan cosa brutta e goditi la vita, butta fuori dalla finestra quella bilancia e non guardarla più. Non voglio che altra gente stia male come me, voglio che questa mia esperienza sia d'aiuto a qualcuno...voglio che sia d'aiuto a te adesso...la ripresa è difficile, se non impossibile, ma tu puoi ancora decidere cosa fare, sei ancora in tempo: decidi di vivere.
    Spero che le mie parole non siano state inutili...riflettici su. Buona fortuna :)

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