22.8.11

Chiusa in camera, con le tapparelle abbassate, fingo che il mondo fuori non vada avanti, che il sole non sia alto in cielo, che sia una giornata di pioggia in cui tutti sono chiusi in casa; faccio questo 'giochino' ormai quasi tutti i giorni, per non guardare in faccia la realtà. E' più facile fingere che vivere la vita vera.

Devo studiare. Le vacanze sono ormai quasi giunte al termine ed io devo studiare, studiare, studiare.

Ma ho la testa che vaga ovunque, non riesco a concentrarmi, ho troppi pensieri in testa.

O meglio; c'è un pensiero fisso che mi tartassa più degli altri, ma fa così tanta paura che non voglio ammetterlo a me stessa.
Ma se fosse realmente così? Continua a tartassarmi questa fottuta domanda che non mi da pace.

Ho paura ragazze. Ho davvero tanta paura. Paura del cibo, paura della bilancia, paura della vita.
Avrei solo bisogno di qualcuno che venga qui, mi abbracci, mi asciughi le lacrime e che mi dica che andrà tutto bene. Qualcuno con cui non sia necessario parlare, ma basti un semplice sguardo per far sì che capisca il dolore che provo, ma soprattutto la paura atroce che qualcosa cresca dentro di me, che un piccolo fagiolino possa vivere dentro di me.

Mic.

7 commenti:

  1. Mi dispiace tantissimo per come ti senti, davvero.
    Spero che presto troverai qualcuno che possa farti stare leggermene meglio, che ti abbracci. Migliorerà tutto, spero per te.

    Un abbraccio

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  2. Devi combattere Michela, devi rialzarti e combattere, non devi fare così, non puoi! Sei preziosa, magica, sensibile, perché vuoi buttare tutto via così? Rialzati e combatti! Rialzati e grida!

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  3. Vorrei tanto essere li,per poterti abbracciarti e rassicurarti.
    Ti amo , ef.

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  4. Tesoro, non sei sola. E quando vuoi io sono qui, chiamami, parlami, parliamo.
    Non sei sola, e ce la puoi fare.
    Ti vorrei abbracciare <3

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  5. Mi dispiace per come ti senti ma credimi, non sei sola. Esiste più di qualcuno che capisce ciò che provi, che combatte le medesime paure... E soprattutto, esistono delle persone che sono riuscite a vincere queste paure e ad uscire da questo vortice. Non dico che sarà facile, anzi, sarà durissima, ma se tu lo vuoi ANDRA' TUTTO BENE.

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  6. Dai Michela,forza...La vita è tua,non fartela guastare...E non sei nemmeno la sola che combatte certe ingiustizie.
    Questo tuo post rimarca la tua carenza affettiva,la tua unica "malattia".
    Se puoi concentrati sullo studio,fai questo sforzo,non compromettere anche quello.Almeno avrai qualcosa di concreto finito di studiare.E anche la mente non ricade sempre nei pensieri negativi...Non c'è altro modo ora...Cerca di avere meno contatti possibili con tua madre,non ti fanno bene.Per il momento devi starle un po' distante,in modo da non prenderti sempre dispiaceri.
    I fallimenti dei genitori sono una brutta piaga,rovinano i figli,e tanti non lo volgiono ammettere,oppure,cercando di salvare la situazione,reagiscono in maniera sbagliata e fanno peggio.
    Forza Michela,vai dritta per la tua strada...

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  7. Non sei mai sola..
    Le piccole lacrime nascoste nel più profondo del tuo dolce cuore, svaniranno.
    E' l'amore che verrà da te..
    E spezzerà ogni tua piccola ferita..
    Non lasciarti..
    Ti abbraccio piccolina..

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