21.8.11

"Non puoi vivere solo di mele."
Oh, mamma, come sei cara quando ti preoccupi per me. Ti preoccupi talmente tanto che non ti rendi nemmeno conto di quanto io mi stia abbattendo, ti quanto io mi stia uccidendo.
E' troppo difficile perfino per te, aprire gli occhi e renderti conto che hai una figlia malata; sei troppo occupata a cercare di far credere a tutti che la nostra famiglia sia perfetta, quando in realtà siamo nella merda. Ma obbligandomi a mangiare, imboccandomi addirittura pur di vedermi mangiare qualcosa, non mi farai stare meglio, né riuscirai a guarirmi. Forse è troppo tardi per guarire, o forse so che la mia 'vita' ormai è questa.
Rifiutiamo il cibo come se fosse qualcosa di velenoso, perché in realtà è così; il cibo è il nemico e anche se gli altri non lo capiscono, io non potrò mai essere felice quando mangio. Riesco a raggiungere quell'effimera felicità solo digiunando.

Mic.

7 commenti:

  1. Il cibo è nemico sì, ma a me piace.
    A me piace toccarlo, sistemarlo nel piatto, sbriciolarlo in pezzetti sempre più piccoli. Mi piace ungermi tutte le mani e poi, invece di succhiare le dita, andare a lavarle col sapone.
    Il cibo è nemico, sì, ma un nemico con cui giocare.
    Se si impara a (non) prenderlo comincia a fare meno paura.

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  2. Il cibo nemico è il simbolo di un nemico più grande Michela...e tua madre purtroppo non l'ha capito.
    Secondo me,visto che in casa non hai speranza di esser compresa,devi andartene..Trovare una soluzione,una sistemazione da qualche parte,lontana dai dispiaceri che ti arrecano i tuoi.Non si guarisce se si continua a stare nello stesso posto malato.La malattia non ce l'hai tu,ce l'ha tua madre,e l'ha trasmessa a te,che si è manifestata sottoforma di anoressia,come succede a tutte le ragazze con rapporto difficoltoso con la propria madre.
    Vattene Michela,cerca la serenità fuori da quella casa...Oppure,ma qui ci vuole tutta la tua decisione,devi prendere tua madre di petto e vedere se riesce a capirti.Scaricale addosso tutte le sue colpe,perchè se lo merita,l'ha creato lei questo casino...E vedi come reagisce.Se comprende qualcosa,c'è speranza,altrimenti resterà un'egoista.
    Scusa se parlo così,manco la conosco,ma tutti questi disagi sono creati in famiglia,e non è certo colpa dei figli in questi casi...
    Forza Michela,fatti valere...

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  3. Tu non sai quanto mi ha fatto piacere,leggere il tuo commento per poi leggere un nuovo post.
    Ritornerò a lottare,sarò indifferente alle litigate,delusioni,agli insulti.
    Sarò forte,si.
    Quant'è cara tua madre,si.
    Lei non vuole ammettere,che sua figlia sia malata,perchè ha paura per le conseguenze e di ammettere di aver fallito.


    Ti amo,M.

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  4. Concordo con Rachele ...

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  5. Ti capisco Mic, ed e' orribile.
    Sii forte! E' una stanchezza impensabile in questi momenti essere forte ma e' l'unica soluzione.
    Pensa sempre al tuo obiettivo.
    Credo che se questa cosa cerchiamo di prenderla come un nostro ideale, come fosse normale odiare il cibo senza prendercela con noi stesse.. Vivremo meglio e come vorremmo.
    Non voglio tu stia male.. Sii superiore a tua madre che non capisce. Capira' prima o poi.

    Mi farebbe piacere sentire un opinione sulle mie confidenze sul mio blog..

    Ti abbraccio :* S.

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  6. Io non mi sento anoressica ma penso che inevitabilmente pensare di dimagrire e non riuscirci cn le diete normali.. ti spinga in quel mondo...cerchiamo di essere forti

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