23.9.11

Eccellere.

Sono ambiziosa fino alla morte, voglio sempre eccellere.

La più brava, la più bella, la più ammirata, la più invidiata.

Ma poi succede che fallisco e vorrei morire, perché non sono la prima. E mi odio, odio me stessa e vorrei solo essere

diversa, migliore.

8 commenti:

  1. Tesoruccio,tu sei tutto ciò che hai scritto -La più brava, la più bella, la più ammirata, la più invidiata- perchè ognuno di noi è diverso ed unico.
    Non odiarti.
    Hugs*
    Esse

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  2. Penso sia una cosa positiva cercare di essere sempre al top. Vuol dire che vuoi il meglio per te stessa, che un po', sottosotto ti ami, anche se magari non credi cosi'.
    E' giusto voler essere i migliori, perche' dover essere da meno? Ed e' anche normale che capita di cadere e ci si sente male. Non mollare, non deprimerti! Continua con questo pensiero, sara' molto gratificante poi quando otterrai quello che vuoi, quando finalmente sarai LA MIGLIORE.
    E lo sarai, ne sono certa. Tutto sta a te, parti gia' bene, ti basta sforzarti un po' e continuare.
    Vedrai piccina. Ti stringo, S.

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  3. Ti capisco in una maniera strabiliante.
    Perché anch'io voglio essere perfetta, eccellere.. ma quando non ci riesco mi odio.
    Ti stringo

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  4. Siamo tutti uguali. Prima ve lo mettete in testa e prima smettete di correre dietro a questi miraggi di auto glorificazione. Non c'è nessuno da superare e con questo atteggiamento egoista e competitivo non fate altro che far sentire gli altri inferiori, però voi detestate sentirvi così, vero? E che soddisfazione, che felicità quando si è meglio di qualcun altro, a discapito della sua autostima. Peccato che come non esiste l'errore, non esiste nemmeno il migliore. Ognuno percorre la strada che si è scelto e ognuno ha ciò che si merita. Ognuno per sé e tutti uguali. Pensate ad amare chi vi sta intorno, che questo dovrebbe essere il minimo, invece che portare avanti questi assurdi ideali di competitività.

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  5. Non credo sia un sentimento sbagliato...L'importante è che non finisci per fissarti solo su quello o che ti metti a fare a gara con le altre,sarebbe una cosa pesantissima e resteresti legata a quello,cioè un ruolo da recitare in continuazione.
    E non odiarti,non è così che ottieni il meglio da te stessa...;-)
    Hugs

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  6. renditi conto che tu sei bella..
    renditi conto che ti amo!


    Ef

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  7. Sono passata oggi dal tuo blog per la prima volta ed il post che hai scritto mi ha colpita molto. Perché é quello che penso spesso anche io di me stessa. Ho passato tantissimo tempo con la consapevolezza di avere magari più capacità delle persone intorno a me (non per presunzione, ma per fare un esempio, nel campo della conoscenza, amo leggere e divoro libri su libri, mentre tanti miei compagni di classe o colleghi spesso neanche capiscono quello che c'è sui libri di testo)...ma senza riuscire mai a dare il massimo e a superare chi, anche se meno capace di me, era sempre in cima. Questa cosa mi ha sempre scoraggiata perché ero ed ancora oggi a volte sono convinta che in cima arrivi chi è spigliato, simpatico, accattivante...ed anche fisicamente...vorrei essere al top, ma mi sento sempre inadeguata.
    Di positivo però c'è che appena ci troviamo in un ambiente nuovo, possiamo reinventarci ed essere lì le migliori, senza avere alle spalle gli anni di fallimenti che ci hanno accompagnato.

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  8. Ciao Michela, mi chiamo Starlet e sono nuova... Anche io ho intrapreso questo cammino verso la perfezione, ma vorrei comunque dirti che sei quel che sei, e non c'è nulla di meglio al mondo.
    Va bene voler migliorare, ma non sentirti una fallita se fai un errore. Siamo umani, può succedere!
    Ti abbraccio
    Starlet :*

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