21.2.11

Sapete perché la odio così tanto? Perché lei è sempre stata quella perfetta, quella magra, quella brava, quella che non faceva mai errori. Lei ha sempre potuto fare commenti sul mio fisico, lei si è sempre fatta gli affari miei, e quando ha saputo che stavo con uno, si è stupita e non si è fatta sfuggire anche quella situazione per umiliarmi e dirmi ''Ma chi vuoi che ti prenda a te?'' La odio perché si è sempre permessa di fare commenti cattivi sul mio corpo, dicendomi che sono 'una borsona', che ogni volta che indossavo qualcosa di suo glielo allargavo di tre taglie e che dovevo smetterla di farmi vedere in giro con lei, perché si vergognava. Quella sorella che odio, ora che vede tutti gli occhi puntati addosso a me, ora che vede che tutti stanno attenti a che io mangi, lei non mangia. Ha smesso di mangiare, dice di essere grassa e di voler dimagrire. E lo fa con tutta la tranquillità del mondo, sapendo che tanto nessuno le dirà niente, perché lei è quella perfetta. Io sono quella sbagliata, con problemi, che ha bisogno di aiuto da parte di psicologi e medici. Lei invece va bene così, ma non si accorgono che lei digiuna, non si accorgono che controlla sempre il peso, non si accorgono che sta facendo esattamente le stesse cose che facevo io prima che iniziassero a starmi addosso e a controllarmi quotidianamente. E la odio, sì, la odio con tutta me stessa, per avermi rovinato l'infanzia e pure l'adolescenza, deridendomi e facendomi sentire sempre più grassa; e più mi umiliava, più mangiavo; e più mangiavo, più ingrassavo e mi sentivo continuamente derisa da lei. Ma com'è possibile che una sorella porti all'esasperazione la sua sorellina più piccola, senza provare un minimo senso di colpa? Com'è possibile che non si senta responsabile, anche solo in parte, di quanto mi ha fatto? Mi ha fatto entrare lei in questo vortice, mi ha dato lei quella spinta per cadere nel burrone, nel baratro dell'anoressia. La odio, ma non per avermi spinto qui, ma per continuare costantemente a umiliarmi, a rendermi ridicola davanti a tutti, a voler dimostrare a tutti i costi di essere migliore di me. La odio perché anche lei andò dai miei genitori a riferire che io volevo dimagrire, che io avevo un blog, che io digiunavo, che io ero anoressica. Fu lei che rovinò la mia vita, e non soddisfatta, continua tutt'ora. La odio, e pur essendo mia sorella, continuo ad odiarla.

6 commenti:

  1. Uguale alla mia storia.. solo che è mia madre che fa questo con me. Vedranno,Michela , vedranno come saremo noi quelle perfette.

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  2. Michela, io penso che tu sia una brava persona. Sei una ragazza fantastica che è stata portata sull'orlo della disperazione, fino a decidere di smettere di mangiare. Non hai idea di quanto io ti capisca e ti comprenda, perchè so come ci si sente ad essere umiliati, a sentirsi inferiori rispetto agli altri. So bene cosa vuol dire "non sentirsi abbastanza": non abbastanza belle, non abbastanza intelligenti, non abbastanza magre.
    Io per fortuna non posso essere ancora definita "malata". Non soffro di anoressia, no. Ma ci sono vicina, e per quanto mi renda conto che non devo farmi trascinare giù nel baratro che è questa malattia, non riesco a tenermene fuori. E' un controsenso vero? Lo so, ed è irritante.
    Ti seguo.
    Un abbraccio.

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  3. Hai davvero una sorella pessima! Anche la mia ha sempre cercato di mettermi i bastoni tra le ruote. Ha letto interamente il mio diario e l’ha fatto leggere anche a mia mamma. Diario in cui ovviamente scrvevo tutto, dal mio rapporto con il cibo, all’odio verso me stessa e verso il mondo! Però almeno lei, a differenza della tua, non è considerata la migliore, né quella che ha sempre ragione. Ho la fortuna di avere dei genitori che ci vogliono bene in ugual modo.
    Davvero non so come fai a stare con tua sorella… Almeno la mia vive da mia mamma e io ho deciso di stare da mio papà. Anche se lei mi odia, non devo averci a che fare tutti i giorni. Ma tu… Sei 1000 volte meglio di tua sorella. Anche solo per il fatto che devi viverci e che sopporti tutte le ingiustizie e le cattiverie nei tuoi confronti. Ti giuro che io sarei già scappata di casa, non sto scherzando. Avrei avuto un esaurimento nervoso se mi trovassi nella tua situazione.
    Non hai nulla da invidiarle, sei decisamente MIGLIORE di lei. Sei forte tu, non hai bisogno di sentirti superiore a nessuno. Anche questo ti fa onore e ti rende automaticamente più in gamba di lei un’infinità di volte.
    Un abbraccio <3

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  4. Le hai mai detto tutte queste cose?

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  5. ciao michy... anche io non mela passo tanto bene, ti sono vicina, ma ricordati che ogni kilo perso è una vittoria contro tua sorella... come per me ogni kilo xso è una vittoria contro mia mamma. Pur troppo i famigliari non li scegliamo e sembra che più ci giudichino più errori commettiamo. L'anoressia in fondo è il non voler più vivere, ma tu vuoi vivere? poniti questa domanda e guarda i risvolti che riflettendoci ti vengono in mente... io nonostante sia quasi entrata del tutto nella malattia voglio vivere e combatto con il mio corpo e la mia mente contro chi mi ha spinto i questo baratro... si l'anoressia è morte ma anche se sembra un contro senso è come il combattere ciò che ci fa stare male per vivere bene... 6 una bellissima ragazza e tua sorella è invidiosa e per cui cerca di umigliarti e denigrarti per farti stare male, lei non è la migliore, o perlomeno non si sente realmente così, e per mettersi in luce deve metterti in ridicolo, forse i tuoi genitori tengono di più a te che a lei, se si preoccupano della tua salute... se nessuno a lei gli dice niente o non sene cura, forse è più sola di te... rimane il fatto che è una situazione pesante e che ora come a me l'anoressia è l'unico modo di sentirci forti e di combattere.. va bene così, perchè in fondo ci fa sentire più libere e forti.

    un bacio
    arianna

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  6. Ciao Michela,

    sono una studentessa di giornalismo di Milano. ho letto il tuo blog e volevo chieterdi se ti va di parlare di te e del blog, RIGOROSAMENTE IN FORMA ANONIMA, per un servizio radiofonico che devo fare.
    se ti può interessare contattami via mail

    ssashac@gmail.com

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