9.3.12

post-it?

Caspita, è passato davvero un sacco di tempo da quando ho scritto qui per l'ultima volta e mi sembra così strano ricominciare a farlo oggi.
Tante volte sono entrata qui, mi sono messa davanti al computer e a questa pagina bianca, cercando di scrivere quello che provavo, quello che mi stava succedendo, senza però trovare mai le parole per dirvi tutto
Alla fine penso che avrei solo dovuto dirvi che la mia vita procede alternando momenti tranquilli a momenti di crisi. Momenti in cui il non mangiare mi riposta in dietro nel tempo e mi fa sentire come una volta, appagata e felice; e momenti in cui non ce la faccio, mi abbuffo e odio me stessa per tutta la mia insulsa vita.
Parlare di queste cose non è facile, soprattutto dopo che per mesi mi sono costruita castelli e favole per far credere a me stessa di aver sconfitto la bestia, di esserci riuscita finalmente.
Ma ora, devo confessarlo. Non è così. Non ci sono mai riuscita, anche se ho sempre voluto convincere tutti del contrario. Era da un sacco di tempo che questo pensiero non ricominciava ad assillarmi, che riuscivo a far finta che tutto fosse tranquillo e sereno. Confessare queste cose non so se mi faccia del bene o del male, ma non riesco a fermare le dita che sfiorano la tastiera.
Sono convinta che probabilmente risulterò falsa, se così si può dire; prima scrivo che voglio uscirne, poi che non ce la faccio, poi di nuovo che ci sto riuscendo e poi, ancora una volta che mi sono arresa alla dura realtà. Non sono abbastanza forte per riuscire a farcela. Non da sola, credo.
Perché il rapporto con mia madre è sempre altalenante, con mia sorella c'è sempre l'odio da parte mia perché lei è la sorella più bella e più magra, con mio padre, sempre il solito ignorarsi.
Poi c'è il mio ragazzo, con il quale sono sempre più finta, e la sua famiglia che mi crede perfetta. Tutta ragazzo e scuola.
Ma dietro a queste mille facce e a queste mille maschere, qual è la ragazza vera? Sinceramente ormai credo di non saperlo più, mi sono illusa per troppo tempo di essere una persona che in realtà di sono ed ora non so più chi sia realmente la ragazza seduta davanti a questo computer che continua a scrivere.
Mi sento sempre inadeguata, qualsiasi sia il contesto in cui mi trovo. A scuola, a casa, dal mio ragazzo, con gli amici. Mi sento sempre fuori luogo, perché ormai con tutte le bugie che ho detto non so più come comportarmi.
Probabilmente avrei dovuto scrivere su un post-it le maschere che mi sono creata per ogni situazione, in modo da non confondermi. Di una cosa però sono certa: resto sempre la ragazza fragile, in fondo al mio cuore lo so, e lo conferma il mio essere una ragazzina stupida e viziata che per riempire quel vuoto - ma da cosa è dato questo vuoto che sento dentro? - continua a comprare roba inutile, continua a far finta di avere un vita perfetta. E poi mi ritrovo a piangere a letto, quando il giorno è finito e posso togliere le maschere; anche se ormai, nemmeno quando mi ritrovo sola con me stessa riesco a togliere le maschere. Devo fingere, anche con me stessa; altrimenti il mio mondo perfetto si smonterebbe e non riuscirei più a vivere.

Sono solo le parole scritte a caso dalla ragazzina viziata? Probabile, anche se ormai non so più niente.
Falsi sorrisi, false facce buffe, falsa vita.
Chiudo qua, ché mi sento di merda.

8 commenti:

  1. Bentornata tesoro.. anche se questo è un post un po' triste :(
    Una volta entrati nella fissazione del cibo non si uscirà mai. Bisognerà solo imparare a conviverci e a non essere più "maniache". Per quanto riguarda le maschere, bè tutti ne abbiamo almeno una, però non devono mai arrivare a confondersi con il tuo essere reale. Ti consiglio di prenderti un pomeriggio libero da tutto. Scuola, Libri, Ragazzo e Amici. Solo te stessa. Stesa sul letto con della musica di sottofondo. Pensa al perchè hai cominciato a creare delle maschere torna indietro al ricordo più vivido che hai della vera te stessa. E cerca di capire. Così ti ritroverai :)
    Un bacione

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  2. Mi sento così anche io...mi sento una merda... un abbraccio.

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  3. Hei Michela, bellissima ragazza.
    Ti sono vicina, in qualche modo.
    Ti mando un abbraccio con tantissimo affetto.

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  4. è un pò un tunnel, un pò come il tunnel in cui mi trovo io ! Forse dovresti fregartene di quello k gli altri si aspettano da te, dovresti prenderti un pò di tempo x te e capire cosa TU aspetti da te stessa.. l'importante che tu sia ciò che vuoi.. forse è l'unico modo per togliere la maschera almeno quando sei sola con te stessa.. poi davanti agli altri fregatene se indossi una maschera, tanto gli altri in te vedono ciò che gli pare.. un bacio!

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  5. Ti capisco, anche io ho passato parecchio tempo nel silenzio, non so perchè non riuscivo a sbloccare le dita per parlarvi di me ma soprattutto per leggere come ve la stavate passando, e mi spiace tanto!
    Non devi preoccuparti di passare per falsa perchè non credo affatto che qualcuna di noi possa pensarlo, anzi, se non altro tu hai la forza di provare a smettere! E per questo ti ammiro.. Io non riesco proprio, non ancora forse.
    Io ho imparato a essere più menefreghista, il senso di inadeguatezza c'è sempre ma provo sempre a pensare che se voglio comportarmi in un determinato modo non c'è nessuno che me lo può impedire, se non io stessa. E se qualche volta passo per maleducata non mi importa e penso che tutti hanno le loro lune no?
    Sii forte!
    Ti abbraccio,
    Sil.

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  6. E' da un pezzettino che non passo per il blog e chissà perchè sulla home non mi compaiono i post degli altri...Devo andare a cercarmeli io dall'elenco laterale dei blog che seguo...
    Il fatto che scrivi su questa pagina significa che c'è la parte vera di te che sta cercando di risalire in superficie.Continuare a mentire a te stessa e al mondo ti porterà solo in un tunnel senza uscita.Ovviamente,non ti sto dicendo di cambiare dall'oggi al domani,non si può...ma puoi farlo per gradi.Iniziando col dire la verità al tuo ragazzo ad esempio.Se non ce la fai di persona,puoi benissimo scrivergli una lettera,così,quando vi incontrerete,lui sarà già preparato e tu non dovrai fare la fatica di descrivergli la finta facciata.Liberata di questo,vedrai che ti sentirai molto più leggera.Senza contare che potrai contare sull'aiuto di qualcuno per cercare di uscire da questo squilibro,invece di lottare sempre da sola....
    E' solo un consiglio naturalmente,però,liberarti con qualcuno è l'unica cosa che ti resta da fare.Non c'è nulla che non vada in te,hai semplicemente bisogno di qualcuno che ti ami per quello che sei.Forza,cerca di dare respiro al tuo cuore...
    Un abbraccio

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  7. Sai è buffo, leggevo e ridevo e più leggevo e più ridevo.
    Mi sentivo un idiota poi mi sono reso conto del perchè ridevo. Tutto quello che hai scritto è la mia vita o meglio la mia non vita.
    Falsità, ipocrisia, finzione.
    Esisterà la famigerata luce in fondo al tunnel?
    Forse siamo destinati a brancolare nel buio.

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  8. Posso capirti.... sto vivendo e passando le tue stesse cose... tutto un mondo insulso, pieni d'ipocrisia. Anche io non so + niente, ormai. Solo un vuoto che mi divora giorno per giorno

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