Beh, sto qua; sì, sono ancora qua ad ammazzarmi di esercizio fisico, a digiunare e finalmente a vedere il peso scendere.
Sono ancora qua da sola, illudendo tutti di stare bene, con tanti sorrisi finti e tante lacrime nascoste sotto le lenzuola di quel grande letto.
Sono ancora qua con la paura di fallire, di cadere, di perdere quelle poche persone che ancora mi stanno accanto.
Sono ancora qua a coprire i segni di dolori passati, che poi tanto passati non sono; quelle cicatrici ci sono, evidenti e scottano sempre di più.
Sono ancora qua con la mia malattia, che tanto amo e odio allo stesso tempo; mi cullo in quello che sto diventando, che forse ormai già sono.
L'anoressia mi ha portato a tutto questo, a scrivere parole forse senza senso, a non ridere, a illudermi che forse un giorno sarò perfetta e questo mi porterà ad essere felice.
Io vi seguo, vi leggo, vi assaporo, vi sostengo. E anche se non commento mai, perché non sarei d'aiuto ma solo di sconforto, vi dico qui che siete importanti e che spero che voi possiate uscirne.
Fatelo per voi stesse, per aprire al vostro cuore amore e gioia,
perché ormai io sono una di quelle che amore e gioia probabilmente non lo vedranno mai più; ormai il mio cuore è arido, niente potrà più essere coltivato in esso.
Nessun amore, nessun'amicizia, nessuna gioia, niente. Il vuoto assoluto.
Vostra,
Michela.